Piacenza: Festival del Diritto

“Quando la parte offesa è anche la società civile”

Sabato 27 settembre, ore 18, Salone di Palazzo Civico – Piacenza

intervengono don Luigi Ciotti ed Enza Rando

La partecipazione della società civile nei processi che coinvolgono tutti, per i reati che danneggiano tutti. Concluso il processo per l’omicidio di Mauro Rostagno, molte vittime di mafia attendono verità e giustizia. Le Associazioni si sono costituite parte civile: quale ruolo per la coesione sociale nella richiesta di giustizia

Ripetere non serve e costa troppo – Il Corriere della Sera

Vi segnalo l’articolo di Francesca Borgonovi, analista Ocse

Chi è bocciato di solito non recupera. Lo Stato spende 36 mila euro per ogni ripetente

Settembre. Un nuovo anno scolastico è iniziato e l’attenzione di politici e dell’opinione pubblica si è concentrata sulla scuola. Un po’ per gli annunci di riforma, ma anche perché siamo tutti genitori, figli, zii, nonni o nonne e quindi il mondo della scuola fa parte, nel bene e nel male, del nostro vivere quotidiano o di quello dei nostri cari. Quello che è certo, al di la delle proposte di rivoluzionare la scuola è che molti studenti italiani sentiranno sia sui banchi di scuola che a casa la minaccia “Studia! Altrimenti sarai bocciato”. In teoria la bocciatura dovrebbe servire a permettere a uno studente che è rimasto indietro nel programma di “mettersi in pari” per riuscire poi a proseguire gli studi con profitto. Tuttavia lo studio OCSE PISA che confronta i dati sulle bocciature e sulle competenze scolastiche degli studenti 15-enni in più di 65 paesi nel mondo mostra che far ripetere anni scolastici non è di aiuto per gli studenti che ripetono un anno, comporta costi elevati per il sistema paese e non solo non aiuta a promuovere maggiore equità nel sistema, ma rinforza le differenze tra studenti con un diverso background socio-economico. In Italia ci sono ancora troppi bocciati: il 17% degli studenti quindicenni ha dichiarato di aver ripetuto almeno un anno scolastico, rispetto a una media OCSE del 12%.

Guarda il rapporto Ocse-Pisa sui ripetenti nel mondo
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#LaBuonaScuola: confrontarsi è imprescindibile a patto che il confronto sia vero e non ideologico

di Mattia Baglieri

Scuola: confrontiamoci tutti! – Se lasciamo da parte le polemiche sugli “a capo” sbagliati, possiamo cercare di confrontarci in maniera seria e non ideologica sulla situazione delle istituzioni formative italiane, questione su cui il Governo domanda una presa di posizione da parte della popolazione, a partire dalla piattaforma offerta dal rapporto La buona scuola che il Ministero ci propone.

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