Sabato 6 giugno
ore 15.30 – Roma
Via Ludovico di Savoia, 2b
Analisi e proposte per il futuro dell’istruzione pubblica
Partecipano:
Giuseppe Bagni
presidente Cidi
Mariangela Bàstico
ex vice Ministro Istruzione
Luca Francescangeli
Change.org
Giuseppe Fusacchia
vicepresidente Asal
Domenico Gallo
Giuristi Democratici
Ilaria Iapadre
UdS
Franco Lorenzoni
maestro elementare
Federico Masini
Sapienza Università di Roma
Maria Mussini
senatrice ex M5S, Gruppo misto
Alessia Petraglia
senatrice Sel
I docenti:
Elisabetta Amalfitano
Giuseppe Benedetti
Massimo Sabbatini
Coordina:
Donatella Coccoli Left
Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria
su www.left.it/lascuolachevogliamo
Sono disponibili 100 posti
L’incontro sarà trasmesso
in diretta streaming su www.left.it
Per informazioni: 3386793581 – 3397905846














Abbiamo avuto il piacere di conoscerla nel lontano 2010, Egr. On. continui la sua battaglia contro questo ddl autarchico e che viola palesemente dei principi Costituzionali. Molti sarebbero pronti a barattare la propria libertà e la propria indipendenza professionale per un posto di lavoro precario e mal pagato. Ognuno ha la sua dignità sia professionale che come persona, noi crediamo che il ddl crei delle disparità tra scuole buone e le cosidette cattive, noi apprezziamo le sue proposte e soprattutto condividiamo il discorso fatto da Carlo, occorreva principalmente intervenire sulle storture introdotte dalla Legge Tremonti-Gelmini e successivamente sanare i problemi ingiusti introdotti dalla Legge Fornero. Il suo partito o meglio molti esponenti del suo partito giustificano un ricatto palese che non sia possibile lo stralcio delle assunzioni se non si accetta l’intero disegno di legge, ciò corrisponde ad una non verità, infatti se si interveniva sui punti sopracitati sicuramente vi sarebbero state oltre 100mila assunzioni senza stravolgere il sistema scuola e imporre un uomo solo al comando.
La scuola che vogliamo è quella del DDL, perché finalmente si parla di merito, di valutazione, di autonomia e di innovazione.
Perché finalmente si investe, anche in edilizia scolastica.
Buongiorno Onorevole Bastico, sono un docente precario da 12 anni, iscritto nelle GaE, ASSOLUTAMENTE FAVOREVOLE AL DDL SCUOLA. Sono iscritto in FLCCGIL Torino da 8 anni (n.36917179), tuttavia, in occasione della riforma della scuola, non riesco più a riconoscermi nelle posizioni di tale sindacato., insieme a diversi colleghi, soprattutto nelle GaE.
Vorremmo avere chiarimenti in merito alla posizione della sinistra PD rispetto al piano assunzionale.
Infatti, anche leggendo le vostre dichiarazioni, non riusciamo a capire se la Vostra posizione è quella di inserire nel piano assunzionale anche i docenti di seconda fascia (assunzioni su triplo canale), come sostenuto strumentalmente dalla Lega e dalla Gelmini, oppure intendete proporre una assunzione mediante concorso per soli titoli riservato ai docenti di seconda fascia, da effettuarsi a partire dal 2016.
La seconda opzione non ci danneggierebbe, a differenza della prima, che implicherebbe una esclusione di molti docenti GaE, esclusione che risulterebbe permanente in quanto escluderebbe proprio le assunzioni su organico funzionale, le quali andrebbero a rimediare situazioni di classi di concorso in “sofferenza” a seguito dei tagli di talune discipline effettuati da precedenti governi, classi di concorso che avrebbero scarse prospettive di immissioni in ruolo negli anni futuri.
Vorrei osservare che negli anni passati non sono mai state effettuate assunzioni da seconda fascia quindi, sostenere che il piano assunzionale li discrimina non è corretto; le GaE sono state “blindate” con l’intenzione di esaurirle per poi passare al sistema dei concorsi pubblici; nessun governo, da allora, ha mai preso seriamente in considerazione l’idea di riaprirle e, ripeto, nessuna assunzione è stata effettuata dalla seconda fascia…. neppure l’ex ministro Gelmini che ha ricoperto l’incarico ministeriale, se non ricordo male, tra il 2008 e il 2011 ha ipotizzato l’apertura delle GaE ai TFA, mentre adesso ne è paladino.
Chiediamo cortesemente di conoscere la vostra posizione in merito.
Cordiali Saluti.
Francesco Russo – Docente a TD presso l’ITIS Grassi – Torino
sono inserita nelle gae da 10 anni . ho superato tre concorsi, come vuole legge, ho lasciato la mia città e mio figlio e ora dovrei stare a guardare come volete distruggere le nostre vite? se non si passa di ruolo con ddl, come altrimenti? Sindacati pronti a favorire idonei e diplomati. non abbiamo ferie retribuite, slittato tfr, abbiamo subito tagli, girovaghiamo ogni anno. Non ho paura di continuare a cambiare scuola e non ho paura dei presidi perchè ho sempre fatto il mio dovere. Ora basta, lasciateci lavorare
continuiamo così, a favorire il potere sindacale, a sputare sopra le 100000 immissioni in ruolo! #gaeinruolo
Vorrei ricordare alla Senatrice Bastico che i precari storici GAE sono coloro che fino ad oggi hanno pagato e stanno pagando il prezzo più alto di tutti – nonostante le pluriabilitazioni, e la ventennale anzianità di servizio, ricordo molto bene ai tempi di Fioroni i fantomatici piani triennali di assunzioni promesse e MAI REALIZZATE.! Senatrice fa una cosa buona se non ti piace il DDL, abbi almeno la decenza di tacere !